Mario Draghi apre una nuova settimana politica, il suo pragmatismo è già evidente, dopo tre giorni di prime consultazioni molto dure, lieve stacco di riposo nella sua villa in Umbria, protetta dalle forze dell’ordine ma anche dalla riservatezza stessa del nuovo futuro premier. Nelle giornate precedenti, quasi tutti i partiti hanno aperto al governo Draghi, compresi Lega e 5 Stelle, rimane il no di Giorgia Meloni convinta che il voto sia la soluzione migliore. Lunedì e martedì 8 e 9 febbraio serviranno a chiarire le idee su come il nuovo governo dovrà essere formato, i giornali definiscono questa fase il secondo round.

Governo Draghi: ecco le forze politiche che lo appoggerebbero

Mario Draghi ha accettato l’incarico di creare il nuovo governo con riserva, l’obiettivo di queste consultazioni è scioglierla portando al presidente Mattarella un governo a larga maggioranza. Per ora l’appoggio è confermato da Pd, Leu, Forza Italia e diversi partiti minori e centrali, in più Lega e Movimenti Cinque Stelle, Fratelli d’Italia ad una condizione come ha dichiarato durante il suo discorso durante le consultazioni della scorsa settimana. Lega e Fratelli d’Italia si caratterizzano per avere delle divisioni interne tra sì e no Draghi, la Lega ha risolto accettando di appoggiare l’eventuale nuovo governo, nei FdI rimangono invece le divisioni.

Cosa succede nei giorni lunedì e marted’ 8 e 9 febbraio

Le consultazioni riprendono lunedì 8 febbraio dalle 15 fino alle 18, il 9 febbraio riprenderanno alle 11 e finiranno alle 17,45. Proprio in questa seconda giornata parleranno i partiti maggiori: Leu, Italia Viva, Fratelli, PD, Forza Italia, Lega e M5s. Ecco il calendario preciso.

LUNEDì 8 FEBBRAIO

  • Ore 15-15.15 Gruppo Misto della Camera – Minoranze linguistiche (Componente Gruppo Misto)
  • Ore 15.30-15.45 MAIE – Movimento associativo italiani all’estero- PSI (Componente Gruppo Misto Camera)
  • Ore 16-16.15 Azione – + Europa – Radicali italiani (Componente Gruppo Misto Camera) + Europa – Azione (Componente Gruppo Misto Senato)
  • Ore 16.30-16.45 Noi con l’Italia – USEI – Cambiamo! – Alleanza di centro (Componente Gruppo Misto Camera) Idea e Cambiamo(Componente Gruppo Misto Senato)
  • Ore 17-17.15 Centro Democratico – Italiani in Europa (Componente Gruppo Misto Camera) Ore 17.30-18 Gruppo Per le autonomie (SVP – PATT, UV) del Senato

MARTEDì 9 FEBBRAIO

  • Ore 11-11.30 Gruppo Europeisti – MAIE- Centro Democratico Senato
  • Ore 11.45-12.15 Gruppo Liberi e Uguali Camera – Componente Liberi e Uguali Senato
  • Ore 12.30-13 Gruppi Italia Viva della Camera e Italia Viva-PSI del Senato
  • Ore 13.15-13.45 Gruppi Fratelli d’Italia della Camera e del Senato
  • Ore 15-15.30 Gruppi Partito Democratico della Camera e del Senato
  • Ore 15.45-16.15 Gruppi Forza Italia – Berlusconi Presidente della Camera e Forza Italia- Berlusconi Presidente – UDC del Senato
  • Ore 16.30-17 Gruppi Lega-Salvini Premier della Camera LegaSalvini Premier – Partito Sardo d’Azione del Senato
  • Ore 17.15-17.45 Gruppi MoVimento 5 Stelle della Camera e del Senato

Curiosità su totoministri e quote betting

Sapete che anche i bookmakers italiani o stranieri (ad esempio librabet recensioni) dedicano attenzione alle notizie politiche per aprire scommesse.

Le scommesse politiche affiancano sempre più spesso quelle sportive e anche quelle su esiti di festival artistici e musicali, questioni gossip e real tv. Sapete quanto vale una puntata sul sì alla fiducia a Draghi o sul no? 1,30 se ottiene la fiducia (è la risposta favorita) 2.20 se non ottiene la fiducia.

Non solo, le quote sono state messe anche su una lista totonomi di possibili ministri, la più alta ce l’ha Daniele Franco per Economia, è il direttore di Bankitalia e anche di Ivass, Istituto per la Vigilanza dell Assicurazioni. Nelle quote trovate anche Carlo Cottarelli, che secondo fonte Agipro è considerato outsider con 6,80 di punti. Per il ministero dell’interno c’è una gara tra Luciana Lamorgese e Giancarlo Giorgetti.