I mercati finanziari sono fortemente compromessi dell’emergenza Coronavirus. Anche le borse europee, sebbene abbiano avuto dei segnali di ripresa, sono ancora molto cauti. In fondo, quello che sta condizionando particolarmente il mercato, sono le flessioni asiatiche. Infatti, l’economia cinese ha subito avuto un’accelerata che nessuno si sarebbe aspettato, soprattutto per il fatto che si tratta del paese dove vi è stato il primo contagio. Gli scambi di mercato però sono molto ridotti soprattutto, a causa della chiusura di Wall Street che vi è stata a inizio luglio per la festa dell’Indipendenza americana. Al di là della chiusura temporanea delle borse, quello che è certo è che in occasione della nuova allerta per i casi di Coronavirus in tutto il mondo, c’è un po’ di timore nei mercati internazionali. Ad oggi, infatti negli Stati Uniti, si contano oltre 53 mila contagi in 24 ore. Questo chiaramente ha creato una situazione molto grave sul mercato.

Il mercato asiatico

Gli italiani che si muovono sulle migliori piattaforme di trading, sanno bene che uno degli indici che stanno salendo molto in questo periodo sono quelli asiatici. Infatti, stando ai dati macroeconomici in arrivo dalla Cina, vi è una buona ripresa post pandemia. L’istituto di ricerca settoriale ha pubblicato tutte le relazioni in merito all’indice delle piccole e medie imprese cinesi nel periodo di giugno. I risultati sono ottimali con 58 punti in crescita rispetto invece, ai 55 di maggio. Il valore è il punto più alto di quello di tutto il 2010. In pratica, i listini cinesi sono arrivati a dei livelli ottimali raggiungendo picchi massimi da oltre 4 mesi. È stato un rialzo dello 0,66% e questo è possibile anche grazie agli intermediari finanziari del Giappone, a sua volta insieme a Shanghai, Shenzhen e Cina. Tutti hanno visto una crescita pari circa al 2%. Per quanto concerne invece, i rapporti tra Stati Uniti e Cina, nonostante l’allerta di Washington per rapporti con Pechino, alla fine però ci sono comunque degli spiragli positivi.

Il mercato economico finanziario

I mercati economico finanziari e gli indici europei, stanno subendo dei valori molto altalenanti. Nel corso degli ultimi giorni il dollaro è tornato a rafforzarsi nei confronti dell’Euro con un cambio euro – dollaro a 1,1226. Per quanto riguarda invece, lo yen parliamo di un rapporto con il dollaro di 107,50. Uno dei beni rifugio maggiore di investimento è sempre l’oro. Infatti, sebbene qualche giorno fa l’oro ha raggiunto dei picchi massimi, adesso si è attestato intorno ai 1775,9 dollari l’oncia. Di certo è solo un piccolo ripasso però parliamo sempre della possibilità di garantirsi un introito grazie a questo particolare bene che continua ad essere molto sfruttato dagli investitori di tutto il mondo. Per quanto concerne il petrolio, l’altro bene rifugio, adesso si supera la soglia dei 40 dollari al barile. Invece, il Brent riesce a raggiungere il valore di 42,72 dollari.

Il Trading on-line come piano B

In questi giorni, si sta ragionando molto su quale potrebbe essere la soluzione per garantire una crescita economica dopo la pandemia. Tutti i professionisti nel corso del lockdown hanno imparato a muoversi nel web ed a conoscere il mondo del trading online. Potrebbe essere un modo per cercare di mettere da parte un po’ di soldi, considerato che si tratta di un investimento non troppo oneroso, ma che potrebbe portare dei guadagni interessanti. Una vera e propria sfida che gli italiani stanno intraprendendo sempre di più. I Trader si informano su quelle che sono le notizie di mercato e fanno degli investimenti usando o meno la leva finanziaria a seconda di quelle che sono le proprie valutazioni e il sostegno degli esperti.