La sanità pubblica in un paese sviluppato come l’Italia dovrebbe essere in grado di sopperire dignitosamente alle necessità della popolazione, che ha il diritto di essere tutelata secondo gli standard internazionali.
Purtroppo, gli ultimi dati registrati riguardanti l’anno 2022 rivelano come l’Italia sia diventato il fanalino di coda tra i paesi OCSE.
In poche parole, questo significa che in media viene riservata una percentuale del PIL più bassa rispetto agli altri paesi OCSE, fattore che influenza negativamente sull’accessibilità e sulla qualità delle cure per i cittadini.
Dove si posiziona l’Italia: cosa rivelano i dati
Secondo gli ultimi rapporti, nel 2022 l’investimento italiano nel settore della sanità pubblica è stato pari al 6,8% del Prodotto Interno Lordo, con 0,3 punti percentuali in meno rispetto alla media dei paesi dell’area OCSE, che si posiziona sul 7,1%. Per quanto questi dati possano sembrare poco preoccupanti, in realtà parliamo di miliardi di euro di differenze.
Il distacco dai paesi del G7 diventa ancora più impietoso. Basti pensare che mentre in Germania vengono investiti circa 7000 euro pro-capite per la sanità, nel nostro paese la quota si aggira intorno ai 3500 euro pro-capite.
Basti pensare che in Europa, il nostro è tra i paesi che investono di meno in sanità e che peggio di noi hanno fatto solamente i paesi dell’EST Europa (a parte la Repubblica Ceca), Spagna, Grecia e Irlanda.
Quali sono le ripercussioni?
Questi dati fotografano perfettamente un settore sempre più in difficoltà, con i cittadini che ne fanno maggiormente le spese. I tagli agli investimenti della sanità si traducono in liste di attesa più lunghe, minore innovazione e investimento nella ricerca, oltre che a una disuguaglianza del dispiegamento delle risorse sanitarie sul territorio.
La prevenzione dovrebbe rimanere una priorità
In questo contesto i cittadini cercano soluzioni in grado di contrastare la minore efficienza di un settore che va via via ingolfandosi.
Una di queste è CupSolidale.it, una piattaforma online che permette di consultare velocemente quali sono le disponibilità nelle strutture private e solidali per effettuare visite specialistiche, esami diagnostici ed esami di laboratorio.
In pochi clic il paziente riesce a vedere quali sono le strutture disponibili nella propria città, confrontare i prezzi delle varie strutture e procedere alla prenotazione.
La mancanza di lungimiranza sulla sanità
I continui tagli sulla sanità hanno un impatto socioeconomico piuttosto ampio. Non è un caso che paesi quali Germania e Francia continuino ad aumentare i fondi riservati a questo settore.
La salute è infatti un punto cruciale per la crescita economica del paese. Una popolazione in salute è proporzionale a un aumento del PIL.
Quello della sanità continua ad essere un tema caldo nel nostro paese. I cittadini sperano che i governi prendano seri provvedimenti al riguardo evitando di considerare questo genere di investimento come una spesa. Nel frattempo, soluzioni come quelle offerte dai CUP online consentono ai pazienti di prendersi cura della propria salute senza dover attendere tempi eccessivamente lunghi.