Il sogno di molti è comprare casa, specialmente quando si è giovani. Arrivati quasi alla soglia dei trent’anni si vuole creare una propria indipendenza e magari provare a convivere con il partner. Certamente comprare una casa non è facile, in quanto bisogna fare un mutuo e affidarsi a una azienda di ristrutturazioni edili Roma, se l’appartamento si trova nella Capitale, per fare le opportune modifiche.

Ma in soccorso dei più giovani arriva un bonus molto importante: ovvero prima casa under 36. Adesso i giovani potranno usufruire di agevolazioni per invogliarli a comprare la loro prima abitazione. Qui ci saranno esenzioni e sgravi fiscali. Il tutto sarà possibile eseguirlo entro il 31 dicembre 2023. Ma come funziona? Cerchiamo di capirlo insieme!

In cosa consiste il bonus prima casa e a chi spetta

Parliamo di bonus con sgravi fiscali ed esenzioni per i giovani acquirenti che non hanno superato i 36 anni e con un ISEE non superiore ai 40.000 euro. È importante ribadire che non è altro che un bonus che spetta a chi ha intenzione di comprare per la prima volta una casa.

Ma a chi spetta? Per ottenere il seguente bonus bisogna rispettare i seguenti requisiti, in quanto non tutti possono accedervi. Nello specifico abbiamo:

  • tutti coloro che non hanno ancora compiuto 36 anni e non hanno in atto un rogito;
  • hanno un Isee inferiore ai 40.000 euro. L’attestato deve essere valido per l’anno di richiesta, altrimenti non verrà preso minimamente in considerazioni;
  • non deve possedere un altro immobile con agevolazione prima casa, se pure fosse va venduto entro un anno dall’acquisto di questa;
  • residenza nel comune dell’immobile.

Agevolazioni del bonus prima casa

Sono tantissime le agevolazioni che potranno avere i giovani intenti a comprare la loro prima casa. Ma quali sono? Troviamo:

  • esenzione dell’imposta di registro e ipotecarie, oltre quelle catastali;
  • agli aventi diritti spetta un credito d’imposta di ammontare uguale all’imposte sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto, con aliquota 4%. In pratica avviene un ristoro dell’IVA;
  • esenzione delle imposte sostitutive per i mutui erogati per l’acquisto, ristrutturazione e costruzione dell’immobile a uso di casa.

Insomma, dalla cifra totale da versare si eliminano una serie di costi importanti che alleggeriscono di molto l’acquisto di una casa. Per questo motivo molti spingono affinché i giovani approfittino di questo bonus per cercare la casa che più amano. Chiaramente come ogni cosa, l’immobile deve avere dei requisiti da rispettare. Vediamo insieme quali sono.

I requisiti degli immobili

I requisiti degli immobili sono gli stessi dello scorso anno, quando è stato lanciato il bonus. In particolar modo riguardano:

  • A/2 (abitazioni di tipo civile);
  • A/3 (abitazioni di tipo economico);
  • A/4 (abitazioni di tipo popolare);
  • A/5 (abitazione di tipo ultra popolare);
  • A/6 (abitazione di tipo rurale);
  • A/7 (abitazioni in villini);
  • A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).

Come richiederlo

La richiesta va fatta direttamente alla banca che dovrà erogare il mutuo o all’istituto di credito, utilizzando la modulistica online. Certamente ancora non tutte partecipano a questa iniziativa, ma girando per il web è possibile trovare una lista di banche aderenti.